James Bond, Inferno e Lambrusco

Mentre Daniel Craig è nei cinema con il film Spectre, abbiamo scovato un’insolito accostamento: il fascinoso agente segreto con licenza di uccidere ha apprezzato anche le bollicine del Lambrusco.

 

John Pearson, biografo ufficiale di Ian Fleming ma anche di 007, rivela che James Bond ha visitato Milano: l’obiettivo di indagare rapporti commerciali illeciti con l’Est non gli ha impedito di trovare il tempo per gustare la buona cucina italiana: “Bond fu libero di godersi i piaceri esotici di Milano. La città gli piacque. Non fece nessun tentativo per ingozzarsi di cultura e antichità, come si fa di solito in Italia, ma decise di godersi la vita. Gli piacevano i milanesi – con le loro automobili grandi e veloci, e le donne viziate – e mangiò bene, gustò Inferno e Lambrusco e al posto dei soliti vodka martini scoprì di apprezzare quelli che chiamava “drink da commedia musicale”: Campari soda e Americani. Durante i suoi quattro giorni alla Fiera aveva una camera doppia all’Hotel Principe di Savoia. L’albergo era serio e discreto; il barman non lesinava le dosi e conosceva tutti i pettegolezzi della città.”

 

James Bond: The Authorized Biography (La Biografia Autorizzata Di 007, 1973)

 

Lo stesso Pearson ha avuto modo di apprezzare i sapori del nostro territorio quando venne in visita a Modena nel 2004…

 

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