È morto Michelangelo, viva Bacco!

Oggi martedì 18 febbraio 2014 iniziano le celebrazioni per i 450 anni dalla morte di Michelangelo Buonarroti, che qui ricordiamo con una delle sue poche opere scultoree pagane: un inno al vino e all’ebbrezza, la statua di Bacco (1496-97).

 

michelangelo Bacco

 

La divinità è appoggiata alla gamba sinistra (un leggero barcollamento?) alza con gesto di brindisi la coppa colma di vino, mentre un giovane satiro, nascosto dietro di lui, morde malizioso e inosservato gli acini di un grappolo d’uva. Sul capo è posta una corona di pampini.

 

Michelangelo era poco più che ventenne ma con questa opera dimostra una perfetta padronanza dell’anatomia umana e del marmo di Carrara, con uno splendido e sensuale risultato influenzato della scultura ellenistica.

 

Il Bacco passò di mano alcune volte, per poi essere acquistato da Francesco I de’ Medici per 240 ducati nel 1571-72: oggi la potete ammirare al Museo del Bargello a Firenze.

 

Maarten_van_Heemskerck

Incisione di Maarten van Heemskerck (tra il 1532 e il 1535) Giardino di Casa Galli.

 

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