Forbes elogia il Lambrusco

Vi abbiamo già parlato dello speciale dedicato da Forbes alla gastronomia emiliano-romagnola.

Oggi torniamo a parlarvi delle impressioni raccolte dal critico gastronomico David Rosengarten durante il suo viaggio nella terra dei motori e del buon cibo. In particolare dalle emozioni che il Lambrusco ha fatto provare al giornalista e dei ricordi che il nostro vino preferito gli ha lasciato impressi nella memoria.

 

Nello speciale il giornalista ha dedicato una vera e propria apologia al Lambrusco, nella quale il vino rosso frizzante per eccellenza viene esaltato come un vino non pretenzioso, adatto a chi ama bere e non considera l’approccio con il vino un’attività estremamente intellettuale, un calvario fisico.

 

Vigna castelvetro forbes

Foto di una vigna di Castelvetro di Modena, tratta dallo speciale di Forbes.

 

Il Lambrusco infatti, ha spiegato Rosengarten, non è un vino da regalare al proprio fratello per il suo cinquantestimo compleanno o al quale avvicinarsi con velleità da intenditore, ma un vino i cui punti forti sono la sua capacità di accompagnare perfettamente i ricchi piatti della tradizione emiliano-romagnola e la sua bassa complessità.

Il Lambrusco, secondo Roengarten, rende ogni pasto una festa spensierata.

 

Il critico gastronomico ha raccontato di aver provato a versare un po’ di Lambrusco nella propria ciotola di tortellini in brodo, dopo che un enologo presente con lui a un ristorante gli ha spiegato che è un’usanza locale farlo, e nello speciale dice di avere apprezzato molto la miscela di brodo e Lambrusco che immergeva il suo piatto di tortellini fumanti.

 

tortellini e lambrusco

Il piatto di tortellini in brodo e Lambrusco gustato dall’inviato di Forbes durante il suo soggiorno emiliano.

 

Il giornalista di Forbes ha spiegato nel suo speciale che in Nord America i consumatori hanno una percezione falsata del Lambrusco: gli statunitensi, infatti, sono convinti che il Lambrusco sia un vino molto dolce e semplice, a causa di una cattiva promozione del prodotto effettuata negli USA fra gli anni ’70 e ’80.

 

Nel frattempo, però, in Emilia-Romagna si è sempre continuato a bere il tradizionale Lambrusco secco, che si sposa perfettamente con i piatti tradizionali di queste terre.

 

Una foto dello zampone presente nello speciale di Forbes. Secondo il critico gastronomico lo zampone è una delle ricette emiliane che si sposano perfettamente con il lambrusco.

Una foto dello zampone presente nello speciale di Forbes. Secondo il critico gastronomico lo zampone è una delle ricette emiliane che si sposano perfettamente con il lambrusco.

 

La tendenza, ha raccontato il giornalista, si sta invertendo e anche negli Stati Uniti si comincia, progressivamente, a percepire il Lambrusco per quello che è.

 

Roengarte ha chiuso il suo speciale con la descrizione delle tre più importanti varietà di uva Lambrusco:
lo scuro e particolarmente frizzante Grasparossa di Castelvetro; il Salamino, il cui nome deriva dalla particolare forma “a salame” dei grappoli d’uva e il Sorbara, il più leggero e chiaro fra questi tre Lambruschi.

 

Il consiglio del giornalista al pubblico americano è quello di ricercare sempre questi nomi nelle etichette proposte negli USA. Dopo aver trovato il vino giusto, secondo Roengarte, sarà per loro istintivo organizzare una festa a base di Lambrusco: quella che gli emiliano-romagnoli chiamano cena.

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