Anche il rosso emiliano ha oggi il suo calice di degustazione dedicato, un calice in grado esprimere al meglio le caratteristiche di freschezza e vivacità che lo rendono così inconfondibile.
“Il Lambrusco si fa condurre dal suo istinto, e attraverso il calice Riedel riesce a trasmettere la sua vitalità: dalla spuma evanescente si sprigiona una moltitudine di emozioni, che raccontano tutta la bellezza del territorio d’origine”. Così Ermi Bagni, Direttore del Consorzio Tutela del Lambrusco, ha commentato il lancio del calice ad opera della storica azienda austriaca Riedel, eccellenza nella produzione di bicchieri e decanter in cristallo.
Il progetto nasce da una volontà dei Consorzi di Tutela e Promozione della DOC di valorizzare il Lambrusco e la sua unicità. A tal fine è stato coinvolto il Comitato tecnico del Consorzio, chiamato a sottoporsi a una serie di prove di degustazione effettuate su 37 diverse tipologie di calice. A spuntarla, nella lunga selezione, un calice che si contraddistingue per il lungo e sottile stelo color rubino e per l’ampio bevante a tulipano.
“È il contenuto che determina la forma” questo il motto del marchio Riedel che sottolinea come l’obiettivo per la realizzazione di un calice da degustazione sia molto chiaro: funzionalità al primo posto, seguita poi da bellezza, attuata con incomparabile perfezione. Spiega Georg J. Riedel, ora a capo della storica azienda familiare “Abbiamo organizzato degustazioni in tutto il mondo, educhiamo ogni anno circa quarantamila persone usando i vini provenienti da ogni regione, dimostrando come il giusto bicchiere esalti l’esperienza gustativa del vino”.