Di cantina in cantina: Villa di Corlo

Siamo approdati oggi alla Cantina Villa di Corlo per il nostro nuovo tour della rubrica “Di cantina in cantina”. Nella bella cornice di questa tenuta abbiamo avuto modo di intervistare Maria Antonietta Munari, titolare dell’azienda agricola.

Qual è la situazione attuale presso la vostra cantina?

“Innanzitutto c’è da dire che la vendemmia 2016 è stata ottima. Assolutamente non si possono sbagliare i vini quest’anno. Abbiamo avuto una situazione perfetta durante la maturazione delle uve quindi in cantina dobbiamo per forza lavorare bene. Noi stiamo incrementando il nostro lavoro, stiamo aumentando il numero delle nostre bottiglie prodotte e questo è un risultato molto importante visto che il mondo del vino sta crescendo e ce ne rendiamo conto perché anche la nostra quota di vendute all’estero è cresciuta notevolmente negli ultimi anni. Siamo arrivati ormai a un 60% di prodotto venduto nei mercati esteri.”

Quali sono i mercati con cui lavorate maggiormente?

“Lavoriamo molto bene con la Germania, la Svizzera, gli Stati Uniti, il Giappone, il Canada, con l’Austria, l’Olanda, il Belgio e i Paesi Scandinavi. Di recente abbiamo iniziato una collaborazione con una importatrice cinese con cui speriamo di continuare a lavorare e trovare nuovi contatti. Devo dire che sempre più spesso più che cercare noi nuovi contatti siamo noi ad essere cercati e questa per noi è una bella soddisfazione. Prevalentemente ci trovano grazie ad articoli, alle guide, al turismo, infatti noi qui facciamo molto turismo, ci sono gruppi di varie nazioni che vengono in visita e che ospitiamo nella nostra cantina quotidianamente.

Quando il mondo viene a Modena cerca realtà che producano aceto balsamico, e vino possibilmente, e in questo modo siamo diventati piuttosto conosciuti.”

Ci avete raccontato la scorsa volta del progetto del fotovoltaico. Oggi quali novità avete?

“Il fotovoltaico è un progetto ormai compiuto che ci permette oggi di essere completamente autosufficienti. Anzi, vendiamo una parte dell’energia, quella che produciamo in surplus.

A livello di prodotti stiamo lavorando a un nuovo Spumante Metodo Classico da uve Lambrusco di Sorbara, il nome è Elettra, è già uscito lo scorso anno ma lo stiamo ancora perfezionando. Nel 2016 sono usciti altri due nuovi prodotti: il Rosanto che è un vino spumante rosato da Lambrusco Grasparossa, e il Ghiareto che è uno spumante bianco da uve Pignoletto, spumante che otteniamo con almeno 9 mesi di autoclave. Questa lunghezza della fermentazione in autoclave permette di avere delle bollicine eleganti incluse, ne risulta un prodotto molto gradevole ottimo come aperitivo.”

A livello di eventi quali sono i più importanti per voi?

“Il Vinitaly per noi è la vetrina più importante perché rimane il momento in cui tutti i nostri importatori vengono a trovarci, dal Giappone alla Germania vengono a testare i nuovi vini. Spesso andiamo al Merano Wine Festival, un’altra bella vetrina perché vengono selezionati solo prodotti di alta gamma. Partecipiamo poi ad altri eventi all’estero promossi dai nostri importatori: due volte l’anno andiamo a una wine fair a Zurigo e ne abbiamo una prossimamente in Cina.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *